Stampa questa pagina
Giovedì, 30 Maggio 2013 10:27

Intervista: i benefici del linfodrenaggio prima e dopo il parto

Scritto da

Il benessere della mamma in gravidanza è importante anche per il benessere del bambino. Vi abbiamo già parlato del centro Pregnancy Care, che offre una equipe di medici specializzati per garantire il benessere e la salute della mamma.

Oggi parliamo con Chiara, una delle operatrici Pcare specializzate nel linfodrenaggio secondo il metodo Vodder.

Ciao Chiara, il cos'è linfodrenaggio in poche parole?

Il linfodrenaggio consiste in una sequenza precisa di movimenti ripetuti e leggeri, eseguiti da un operatore esperto, mirati a riattivare il sistema linfatico. Siamo abituati a pensare soltanto alla circolazione sanguigna arteriosa e venosa, mentre c'è una terza importantissima rete di vasi che dalla periferia torna verso il cuore: è quella linfatica. La linfa è un liquido chiaro che raccoglie i prodotti di scarto delle cellule, gli agenti patogeni e ogni sostanza potenzialmente dannosa negli spazi interstiziali dei tessuti e la ripulisce prima di tornare verso il cuore e riunirsi alla circolazione sanguigna. Poiché deve essere perfettamente pulita, passa attraverso molte stazioni di filtraggio (i linfonodi) dove gli scarti saranno scissi o isolati per essere espulsi senza pericolo. Di fatto, la circolazione linfatica e i linfonodi sono parte del sistema immunitario.

 

Perché è utile in gravidanza e quali sono i benefici immediati che una mamma può riscontrare­­?

In gravidanza, quando il peso della pancia potrebbe ostacolare il ritorno linfatico soprattutto della linfa delle gambe, il linfodrenaggio è un aiuto per la corretta circolazione della linfa.

Quindi aiuta moltissimo con i problemi di ritenzione idrica, diminuendo sensibilmente il  gonfiore che normalmente si accusa maggiormente su gambe viso e braccia.

Inoltre, proprio perché agisce sui linfonodi, può favorire la protezione immunitaria. Molto utile visto che le mamme hanno una gamma limitata di farmaci da poter prendere. Pensiamo alle allergie, ad esempio, o ai semplici raffreddori! Infine, la giusta velocità della linfa garantisce una migliore ossigenazione della placenta. Spesso il bimbo si sveglia mentre tratto le mie pazienti: è come aprire la finestra e far cambiare l'aria!

Perché il metodo Vodder?

Il metodo Vodder prende il nome dal medico che ha scoperto i benefici del massaggio linfatico negli anni 30, e ha inventato delle sequenze specifiche per ogni distretto corporeo. Poiché è molto delicato e lento è adatto e sicuro anche in condizioni speciali, ed è testato da anni di pratica mondiale anche sulle donne in attesa, per questo è fondamentale che ci si affidi ad un professionista qualificato e non ad un massaggiatore che pratica un generico "massaggio linfodrenante".La scuola infatti insegna ancora il metodo senza modifiche (se non quelle derivanti dalle nuove scoperte in medicina). Benché molto superficiale ha una grande efficacia, cosa di cui le pazienti continuano a stupirsi! Devo dire che anch'io all'inizio del corso Vodder ero molto scettica, abituata al massaggio energico della tradizione fisioterapica. Invece poiché la circolazione linfatica scorre proprio sotto la cute è necessario riattivarla senza stimolare i tessuti sottostanti, e questa è l'essenza della riuscita del trattamento.

E’ utile anche nel post parto?

Nel post parto utilizziamo il linfodrenaggio per diversi motivi: con il Protocollo Addome aiutiamo utero e visceri a tornare alle loro posizioni e dimensioni pre-gravidanza, regolarizziamo la peristalsi ed elasticizziamo i tessuti. Con il Protocollo Arti inferiori dreniamo la linfa in eccesso che può permanere durante l'allattamento, e alleggeriamo la sensazione residua di pesantezza. Con il Protocollo Torace e Seno, dove necessario, favoriamo la montata lattea (nell'immediato post parto), preveniamo ragadi e ingorghi mammari, e manteniamo l'elasticità dei tessuti. Inoltre, poiché tutti i Protocolli Vodder iniziano con l'"apertura" dei linfonodi di viso e collo, molte pazienti riferiscono una sensazione di leggerezza proprio in questi distretti, particolarmente colpiti dalla stanchezza del primo puerperio. Anzi, finché non prendono il ritmo con gli orari del bambino, alcune mamme si addormentano proprio, durante il massaggio!!

Dopo quante sedute in genere si riscontano benefici?

I tempi di risposta variano da persona a persona, secondo la cronicità del problema, lo stato del microcircolo, l'alimentazione e anche la stagionalità. Diciamo che non  mi è ancora mai capitato che non succedesse proprio nulla dopo la prima seduta. Magari non il giorno stesso, ma qualche piccola differenza generalmente si nota entro i primi tre giorni.  Può trattarsi di un aumento della frequenza minzionale, cioè si va più volte a far pipì, oppure in un cambiamento nella composizione delle urine, visibile da un colore o da un odore diversi... questi sono segni di una maggiore diluizione delle tossine. Oppure, semplicemente, si apprezza una riduzione del senso di pesantezza. Per ogni persona, comunque, c'è un risultato e un tempo diversi.

Quindi è utile durante tutta la gravidanza e post gravidanza o c'è un periodo "ad hoc"?

Il linfodrenaggio è indicato in gravidanza, ma è molto utile anche in altri casi: deficit immunitari, infiammazioni sistemiche come artiti o reumatismi, nel post intervento, e in tutti i casi in cui c'è edema. Pertanto più che un "periodo ad hoc" parlerei di indicazioni specifiche. Il medico può fare una valutazione e suggerire un ciclo dove necessario.

Grazie Chiara e…a presto!

		
Letto 25793 volte Ultima modifica il Mercoledì, 05 Giugno 2013 12:10