Giovedì, 22 Settembre 2011 10:37

Genitori sostenibili (…ma senza esagerare!): consigli per l’uso nell’educazione dei figli

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Come riuscire a ridurre gli impatti ambientali nella vita quotidiana di genitori e figli?
Chiediamolo all’Ing. Angela Maria Racca, esperta di Sostenibilità e socio fondatore di Puraction Srl.

 Come insegnare ai nostri bambini a rispettare l’ambiente?
Educateli sin da subito all’uso razionale delle risorse: spegnere le luci e l’acqua mentre ci si lava i denti e passare subito dalla vaschetta alla doccia quando hanno un equilibrio stabile (in questo modo risparmierete anche tempo!). La cosa ideale è introdurre in estate il rito della doccia al mare, per poi mantenerlo come novità una volta tornati dalle vacanze.
Periodicamente organizzate un gioco coi propri figli per selezionare i giochi che non usano più e regalateli ad amichetti più piccoli o ad alcune ONLUS (ospedali e comunità alloggio), ovviamente se in buono stato. Altrimenti se si sono persi alcuni pezzi o sono rotti, diventa un modo per insegnare loro la raccolta differenziata, soprattutto delle batterie!

E a tavola?
Non sprecare cibo è molto importante ed educativo. Sicuramente occorre stimolare i bimbi a non lasciare niente nel piatto, ma a volte capita che siano imprevedibili nel loro consumo! Cercate di cucinare in dosi piccole o, se in quantità maggiore, (sugo, passato, pesto, brodo) congelare subito le porzioni in eccesso. Quando si acquista la carne o pesce, preparare pacchetti da surgelare con le dosi singole adatte al vostro bambino. Se  per caso avete acquistato il latte in quantità maggiore del vostro consumo familiare, congelatelo subito: una volta scongelato ha lo stesso sapore di quello fresco!
Quando si va al ristorante, almeno fino ai 6 o 7 anni  è inutile ordinare una pizza intera per un bambino! Purtroppo in Italia sono pochi i posti con i menu adattati ai bimbi, per cui la cosa migliore è, se avete 2 bimbi, ordinare una pizza o un piatto di pasta da dividere, oppure condividere voi col vostro bimbo una pietanza che piace ad entrambi!

Come fare una scelta “green” per la scuola?
Nella scelta del nido e poi della scuola di infanzia, state attenti ai materiali usati nell’arredamento della struttura, la formaldeide può provocare allergie e purtroppo non sono infrequenti casi in cui viene ancora utilizzata.
Cercate di educare i vostri figli ad una cartella green: matite di legno, temperamatite e righelli in legno o metallo, quaderni di carta riciclata, uso di carta già stampata su un lato per le brutte copie, libri usati, zaino già presente in casa da personalizzare con il vostro aiuto con un po’ di fantasia.
Per il trasporto a scuola: preferite scuole di quartiere da raggiungere a piedi o altrimenti se non avete scuole vicine, usate mezzi pubblici o bus collettivi.

Quali sono i giochi eco-sostenibili?
Al parco evitate la zona dei trenini e delle macchinine elettriche (e in seguito dei video giochi!), ma preferite altalena e scivolo. Insegnate al vostro bambino la corsa, il calcio o giochi di palla in genere: fa bene alla sua coordinazione e a voi a tenervi in forma!
Usate la bici col seggiolino omologato ma possibilmente solo sulle piste ciclabili e nei parchi, perché è pericoloso affrontare il traffico!
Cercate di abituare i vostri figli sin da subito a prendere i mezzi pubblici, magari evitando la metropolitana o tram e autobus nelle ore di punta per questioni igieniche.

      
Le tre regole per un vivere rispettoso dell’ambiente, applicabili a tutti gli aspetti della vita quotidiana sin dalla gravidanza, sono le note “3 R”: riduci, riutilizza e ricicla.


Ing. Angela Maria Racca
Esperta di Sostenibilità e socio fondatore di Puraction Srl,
società operativa nel Carbon Market
www.puraction.com/contents/it-IT/mercato.asp

Letto 4470 volte Ultima modifica il Giovedì, 22 Settembre 2011 10:50