Dal secondo figlio in poi, le mamme sono molto più preparate ad affrontare i primi mesi di nottate insonni, poppate frequenti, pianti e (almeno) 6/7 cambi di pannolini al giorno.
Ma per chi è al primo figlio e chi non è abituato ai ritmi del neonato, ecco qualche suggerimento che può aiutarvi a orientarvi.
Prima di tutto cercare di organizzarvi, anche prima della nascita, per mettere in ordine le cose pratiche. Accettate il fatto che nessuno è infaticabile e che le super woman non esistono, cercate di trovare la soluzione migliore per alleviare il vostro lavoro in casa, in modo da conservare le energie per il bambino e per il resto della famiglia.
Non disdegnate l’aiuto di una nonna che si presta a farvi la spesa o a cucinarvi qualche manicaretto, magari facendo delle scorte da conservare in frigo o nel congelatore. Se potete fatevi aiutare nelle faccende domestiche almeno qualche ora, per avere in ordine e pulite almeno le stanze fondamentali. Insomma non spendete tempo ed energie in cose che potete demandare a qualcun altro almeno per qualche mese.
Non sentitevi obbligate a ricevere tutto il parentame nei primi giorni in cui siete a casa: i tempi e ritmi delle visite da ricevere decideteli voi.
Altro suggerimento fondamentale è quello di cercare di riposare il più possibile. Fatta la poppata e cambiato il piccolo, non appena si addormenta cercate di fare un pisolino anche voi!
Altro consiglio fondamentale; uscite di casa almeno una volta al giorno! Cercate di trovare un momento della giornata in cui fare una passeggiata con il bebè, andare a comprare qualcosa al supermercato, nel negozietto sotto casa, o fare shopping, per voi o per lui, portandovelo dietro. Così potrete prendere aria, incontrare persone della vostra età e scambiare qualche chiacchiera. Il cambiamento di ambiente vi gioverà sicuramente! È possibile fare molte cose portandosi dietro i piccoli, ci vuole (parola magica) organizzazione. Se allattate e non avete piacere di allattare quando siete in giro, documentatevi per tempo per scoprire dove sono nella vostra città i luoghi dove è possibile allattare il bimbo, cambiarlo, o anche solo scaldargli il biberon. Sono spesso nelle biblioteche pubbliche, nelle farmacie, o anche in alcuni negozi, e poi nella stragrande maggioranza degli ipermercati.
Una volta preso il ritmo di poppata, riposino e relax per voi, diventerà tutto più semplice. Ma non andate nel panico se il ritmo ogni tanto salta....anche i bambini hanno bisogno di variare, e il cambiamento avviene più o meno di mese in mese.
Quindi mantenete la calma, e soprattutto godetevi il vostro momento magico, perchè è un momento davvero “vostro”. Date fiducia al vostro bambino, ascoltatelo e interrogatevi: non sempre saprete interpretare di cosa ha bisogno, ma imparerete da ascoltarlo e giorno dopo giorno, acquisterete tanta sicurezza.
In questi ultimi giorni abbiamo chiesto sulle nostre pagine Facebook e Twitter quali sono stati, tra i tanti consigli ricevuti quando siamo diventate mamme, quali sono stati i più utili. Ecco una selezione delle risposte che non proponiamo qui come esempi da seguire a priori, ma che ci sono piaciute perchè fanno davvero comprendere quanto l'universo delle possibilità sia immenso, e quanto ogni mamma debba cercare una strada propria, che faccia stare bene e che faccia acquisire forza. Grazie a tutte le mamme che ci hanno scritto!
“Non parlare a bassa voce se dorme nelle ore diurne e non oscurare completamente la stanza...le mie figlie hanno imparato immediatamente la differenza tra giorno e notte...forse però ci vuole anche una buona dose di fortuna!” (Serena su Facebook)
“1-Attaccarlo continuamente al seno: lo allatto ancora oggi, a 11 mesi. 2- dormire quando lui dorme” (Mariangela su Facebook)
“Non abituare il piccolo al lettone e mettere nella culla, vicino al bimbo, una maglietta con il nostro odore per tranquillizzarlo” (Paola su twitter)
“Leggere il libro di Tracy Hoggs: Il linguaggio segreto dei neonati” (Fantamari su Twitter)
“Fatti aiutare” (Paola su Facebook)