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Domenica, 09 Dicembre 2012 23:02

I primi tempi a casa con il bebè

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Vi riproponiamo anche qui sul nostro blog un post scritto da Francesca un paio di settimane fa per il blog di Alce Nero Mielizia, di cui siamo molto contente. Sui social network le mamme ci hanno scritto ringraziandoci per la schiettezza e la semplicità con cui abbiamo parlato di questo delicato argomento che, ci teniamo a dire, va trattato con tanta delicatezza e soggettività.

La nascita un figlio è qualcosa di magico, di meraviglioso e al tempo stesso stupefacente. Anche se non è la prima volta che si diventa mamme, si guarda lo stesso il proprio bambino pensando: “ma come è possibile”? “da dove è sbucato”?

Ebbene si, la nascita è un momento unico, indimenticabile. Mentre lo abbracciate nelle prime ore sentite di conoscerlo da sempre e allo stesso tempo di essere come bambine in prima elementare, tutto è nuovo, tutto è enorme.

Ma poi? Una volta digerita, o quasi, la magia dei primi giorni, cosa accade alle mamme con un bambino neonato?

Dal secondo figlio in poi, le mamme sono molto più preparate ad affrontare i primi mesi di nottate insonni, poppate frequenti, pianti e (almeno) 6/7 cambi di pannolini al giorno.

Ma per chi è al primo figlio e chi non è abituato ai ritmi del neonato, ecco qualche suggerimento che può aiutarvi a orientarvi.

Prima di tutto cercare di organizzarvi, anche prima della nascita, per mettere in ordine le cose pratiche. Accettate il fatto che nessuno è infaticabile e che le super woman non esistono, cercate di trovare la soluzione migliore per alleviare il vostro lavoro in casa, in modo da conservare le energie per il bambino e per il resto della famiglia.

Non disdegnate l’aiuto di una nonna che si presta a farvi la spesa o a cucinarvi qualche manicaretto, magari facendo delle scorte da conservare in frigo o nel congelatore. Se potete fatevi aiutare nelle faccende domestiche almeno qualche ora, per avere in ordine e pulite almeno le stanze fondamentali. Insomma non spendete tempo ed energie in cose che potete demandare a qualcun altro almeno per qualche mese.

Non sentitevi obbligate a ricevere tutto il parentame nei primi giorni in cui siete a casa: i tempi e ritmi delle visite da ricevere decideteli voi.

Altro suggerimento fondamentale è quello di cercare di riposare il più possibile. Fatta la poppata e cambiato il piccolo, non appena si addormenta cercate di fare un pisolino anche voi!

Altro consiglio fondamentale; uscite di casa almeno una volta al giorno! Cercate di trovare un momento della giornata in cui fare una passeggiata con il bebè, andare a comprare qualcosa al supermercato, nel negozietto sotto casa, o fare shopping, per voi o per lui, portandovelo dietro. Così potrete prendere aria, incontrare persone della vostra età e scambiare qualche chiacchiera. Il cambiamento di ambiente vi gioverà sicuramente! È possibile fare molte cose portandosi dietro i piccoli, ci vuole (parola magica) organizzazione. Se allattate e non avete piacere di allattare quando siete in giro, documentatevi per tempo per scoprire dove sono nella vostra città i luoghi dove è possibile allattare il bimbo, cambiarlo, o anche solo scaldargli il biberon. Sono spesso nelle biblioteche pubbliche, nelle farmacie, o anche in alcuni negozi, e poi nella stragrande maggioranza degli ipermercati.

Una volta preso il ritmo di poppata, riposino e relax per voi, diventerà tutto più semplice. Ma non andate nel panico se il ritmo ogni tanto salta....anche i bambini hanno bisogno di variare, e il cambiamento avviene più o meno di mese in mese.

Quindi mantenete la calma, e soprattutto godetevi il vostro momento magico, perchè è un momento davvero “vostro”. Date fiducia al vostro bambino, ascoltatelo e interrogatevi: non sempre saprete interpretare di cosa ha bisogno, ma imparerete da ascoltarlo e giorno dopo giorno, acquisterete tanta sicurezza.

In questi ultimi giorni abbiamo chiesto sulle nostre pagine Facebook e Twitter quali sono stati, tra i tanti consigli ricevuti quando siamo diventate mamme, quali sono stati i più utili. Ecco una selezione delle risposte che non proponiamo qui come esempi da seguire a priori, ma che ci sono piaciute perchè fanno davvero comprendere quanto l'universo delle possibilità sia immenso, e quanto ogni mamma debba cercare una strada propria, che faccia stare bene e che faccia acquisire forza. Grazie a tutte le mamme che ci hanno scritto!

“Non parlare a bassa voce se dorme nelle ore diurne e non oscurare completamente la stanza...le mie figlie hanno imparato immediatamente la differenza tra giorno e notte...forse però ci vuole anche una buona dose di fortuna!” (Serena su Facebook)

“1-Attaccarlo continuamente al seno: lo allatto ancora oggi, a 11 mesi. 2- dormire quando lui dorme” (Mariangela su Facebook)

“Non abituare il piccolo al lettone e mettere nella culla, vicino al bimbo, una maglietta con il nostro odore per tranquillizzarlo” (Paola su twitter)

“Leggere il libro di Tracy Hoggs: Il linguaggio segreto dei neonati” (Fantamari su Twitter)

“Fatti aiutare” (Paola su Facebook)

Letto 17568 volte Ultima modifica il Domenica, 09 Dicembre 2012 23:08