Giovedì, 12 Luglio 2012 22:52

L’acquaticita' nei tempi giusti!

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Ogni bimbo è una persona unica e speciale e come tale ha diversi tempi di reazione …perché non dovrebbe essere così? Anche noi adulti reagiamo in modo diverso alle situazioni che ci si presentano.

Il problema è che spesso a noi genitori viene la smania di dover far fare tutto ai nostri figli, anche prima del tempo…e non sempre con esiti positivi.

L’importante è rendersene conto in tempo, in modo da evitare traumi inutili.
Anche a me questo mi è successo con la prima bimba, Carolina, al momento quattrenne.

Come da rito di prima figlia, è stata iscritta al corso di acquaticità quando aveva 18 mesi, accompagnata da me o dal papà. Non era veramente entusiasta di andare, ma visto che comunque poteva passare un’ora in acqua a giocare con il papà o la mamma, riuscivamo a convincerla a buttarsi in acqua.

Ovviamente l’anno successivo, ho provato ad inserirla nel corso di ambientamento senza genitori…ma con terribili risultati! Non voleva proprio andarci! E anche lo scorso inverno!!

Ma la mia attesa, senza forzature e rimproveri, è stata premiata!
Ho da poco portato le bimbe al mare e quest’anno Carolina ha manifestato una grandissima voglia di andare in acqua e di nuotare! Ovviamente ho subito preso la palla al balzo…e le ho fatto iniziare un ciclo di lezioni di nuoto!
È felicissima, si diverte e non vuole più uscire dall’acqua…certo ha tutto da imparare, ma è già un risultato!

Questa è la mia esperienza, ma direi comunque che avere pazienza e cercare di capire quali sono i tempi giusti, è sempre la scelta più saggia!

Alla prossima
Francesca

Letto 7488 volte Ultima modifica il Giovedì, 12 Luglio 2012 22:54